Progettazione della Control Room - Parte II) Videowall

04/06/2024

ADDIO MONITOR "APPESI", BENVENUTO VIDEOWALL

 

COS’è UN VIDEOWALL?

Un Video Wall è un grande schermo composto da un numero variabile di pannelli combinati come un mosaico per raggiungere le dimensioni desiderate. I pannelli che formano una parete Videowall sono generalmente monitor LED o LCD, e hanno dimensioni che vanno da 46” a 55”.

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Esempio di sitema videowall all'interno di una control room - VideoWall Bosco 1000 Base

 

PERCHè ISTALLARE UN VIDEOWALL NELLA TUA CONTROL ROOM O SALA OPERATIVA?

Perché utilizzare un videowall e non tanti monitor separati?

In passato, nella maggior parte dei centri di controllo, si usava “appendere” ad una parete tanti monitor separati. Questo scenario non solo era spiacevole da vedere, ma era un sistema “rigido”. Ogni monitor aveva un proprio cavo collegato ad un’apparecchiatura che trasmetteva solo su quel particolare schermo.

Con l’avvento di una tecnologia sempre più avanzata e l’aumento del numero di applicazioni, nasce la necessità di un unico sistema che possa gestire contemporaneamente molte apparecchiature: il Video Wall.

 

COME FUNZIONA IL VIDEOWALL E A COSA SERVE?

Il videowall non è solo un monitor ma una vera e propria macchina: sul videowall puoi proiettare, attraverso un wall controller, molte sorgenti differenti.

All’interno del tuo computer o cellulare, hai diverse applicazioni istallate che puoi gestire contemporaneamente da quell’unico dispositivo con semplicità. Allo stesso modo, in una control room di ultima generazione, sono presenti molte applicazioni che però provengono da sorgenti diverse e separate (computer, server, plc, registratori, webcam, etc..). Il videowall, attraverso il wall controller, permette di gestire in maniera dinamica tutte le applicazioni provenienti da sorgenti differenti come se fossero istallate su un’unica macchina.

Con il sistema videowall, non c’è più la rigidità di visualizzare un’unica apparecchiatura per monitor in maniera statica. Al contrario, un sistema videowall permette di creare scenari differenti in maniera dinamica. 

Ad ogni particolare applicazione nella tua control room, puoi dedicare lo spazio e la posizione che desideri in quel momento. Ad esempio, puoi ingrandire la sorgente in allarme che vuoi visionare in maggior dettaglio o visualizzarla nella parte centrale del video wall. È possibile cambiare scenario con un semplice click su un touchpad!

In questo modo, puoi dedicare uno spazio in “affitto” ad ogni applicazione, e il videowall diviene una macchina per gestire le molteplici sorgenti esterne.

 

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Esempio di scenario su VideoWall Bosco 1000 Plain

 

COME SCEGLIERE I MONITOR PER COMPORRE UN VIDEOWALL?

Il monitor per videowall è un prodotto che deve avere delle caratteristiche particolari che incidono sul prezzo.

1. Un monitor per video wall deve avere un contrasto molto alto e una cassa di retroilluminazione.

Normalmente, un monitor ha una pellicola sulla superficie anteriore che contiene i pixel, formati da microled stampati su una lamina, che emettono i colori. Nei monitor per videowall, oltre a questo film di microled, c’è una cassa sul retro con altri led che emanano una luce di contrasto molto forte per rendere più nitida l’immagine.

La cassa di retroilluminazione permette di vedere l’immagine in modo nitido anche ad una distanza di 4-5 metri. Questo aspetto è molto importante all’interno di una control room dove sono presenti molti operatori che devono poter consultare il videowall da diverse postazioni di lavoro e prendere decisioni in tempo reale.

 

2. Un monitor per videowall deve avere una luminosità di almeno 450 fino a 700 lumen a seconda del settore di applicazione.

Ad esempio, nel settore della pubblicità, è consigliata una luminosità di almeno 700 lumen (soprattutto se osservato alla luce solare) e un contrasto di 2000:1 (gamma statica).

All’interno di una control room o di una sala operativa, è consigliata una luminosità di 450 lumen e un contrasto di 1000/1200:1 (gamma statica) per non infastidire la vista degli operatori.

 

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Control Room Stellatis (Fiat) -  Sistema Videowall Bosco

 

 

PROBLEMI COMUNI DEI VIDEOWALL

Una problematica che si riscontra nel comporre un videowall sono le “cuciture” tra un monitor e l’altro, chiamate bezel in gergo tecnico.

Il bezel è la “cornice” di un monitor. Più piccolo è il bezel più il monitor è di valore. Un videowall composto da monitor con un bezel molto piccolo è più bello esteticamente.

Tuttavia, quando un bezel è molto sottile (0,8/0,9 mm), i pixel di confine del monitor sono molto vicini all’estremità dello schermo: basta un piccolo urto e tutta la riga di pixel potrebbe danneggiarsi.

I monitor con un bezel molto sottile sono belli esteticamente ma estremamente delicati. Questi monitor sono adatti per videowall impiegati, ad esempio, nel settore della pubblicità a causa del loro impatto estetico. Tuttavia, gli schermi con bezel sottilissimo devono essere isolati dall'ambiente esterno in modo da non subire vibrazioni che potrebbero danneggiare le righe di pixel.

In settori più dinamici, come nella protezione civile o sorveglianza, i monitor con bezel sottilissimo non sono adatti. In una control room, sono spesso presenti molti operatori che devono prendere decisioni in tempo reale e interagire dinamicamente con il videowall presente in sala.

Per questi ambienti si consigliano monitor con un bazel di 1,5 fino a 5 mm. La nostra esperienza ci porta a consigliare monitor con un bezel di 3,5 mm. Con un bezel di 3,5 mm ottieni il miglior compromesso tra robustezza e continuità dell’immagine. Inoltre, i monitor devono avere una lamina laterale di plastica o ferro per proteggere le righe di pixel sul confine tra un monitor e l’altro.

 

 

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PUNTI FORTI DEI VIDEOWALL BOSCO PER CONTROL ROOM

1. Comunicazione tra monitor

Perché un videowall sia funzionale, deve avere un sistema di comunicazione tra i monitor che lo compongono, generalmente una porta ethernet o una porta RS-232.

Ti sei mai chiesto, ad esempio, come regolare la luminosità di un videowall?

Usare un telecomando per regolare la luminosità dei singoli monitor è difficile e scomodo, soprattutto se sono tanti.

I VideoWall Bosco hanno un sistema di comunicazione tra monitor che permette di svolgere diverse operazioni in contemporanea su tutti i moduli. Ad esempio, puoi accendere e spegnere tutti i monitor insieme, regolare luminosità, colore, contrasto, tinte di tutti i monitor simultaneamente. 

 

2. Gestione del singolo monitor

Con il passar del tempo, i monitor tendono a perdere il colore. Questo fenomeno avviene in modo diverso per ogni monitor. Può quindi nascere l’esigenza di regolare le impostazioni di un singolo monitor. Agire su un singolo monitor può essere difficoltoso e può occorrere chiamare un tecnico.

Per risolvere questo problema, Bosco ha realizzato un touchpad attraverso il quale è possibile regolare le impostazioni del singolo monitor.

Attraverso il touchpad, oltre alla regolazione delle impostazioni, è possibile controllare lo stato di “salute dei monitor”. Ogni anomalia, ad esempio un monitor in allarme di temperatura, è visibile e risolvibile attraverso il touchpad.

 

Per concludere, il videowall è una macchina intelligente che permette di acquisire informazioni da molte sorgenti e gestirle attraverso un’unica interfaccia con estrema semplicità e velocità. In un videowall di ultima generazione, ogni monitor deve avere la capacità di comunicare sia con gli altri monitor che individualmente con un sistema di controllo.