Ergonomia delle scrivanie per control room : dimensioni

12/09/2024

Le control room sono spesso ambienti strategici in cui si svolgono attività di controllo e monitoraggio 24 ore su 24. Inoltre, gli operatori di un centro di controllo svolgono spesso un lavoro continuo e differenziato sulla stessa postazione. Ecco perché occorre prestare particolare attenzione all’ergonomia delle postazioni di lavoro, che devono favorire il benessere fisico e il confort dell’’operatore.

 

 

Principi ergonomici generali

 

All’interno di una control room, una medesima scrivania deve poter essere utilizzata da personale con caratteristiche fisiche differenti.

Secondo le norme attualmente in vigore (UNI EN 527-1 e ISO 11064-4), le postazioni di lavoro di una control room devono essere progettate per accogliere operatori con caratteristiche fisiche che vanno dal 5° al 95° percentile della popolazione di utenti prevista. Inoltre, devono essere progettate in base alle capacità, ai limiti e ai bisogni umani.

In particolare, per progettare correttamente una postazione di controllo bisogna considerare due aspetti:

  • il raggio di azione (reach envelope) deve essere valutato considerando il 5° percentile della popolazione di utenti che deve, ad esempio, poter raggiungere le apparecchiature critiche;
  • lo spazio libero deve essere valutato considerando il 95° percentile della popolazione di utenti che deve, ad esempio, avere le gambe libere sotto il piano di lavoro.

Se è impossibile soddisfare un intervallo così ampio di utenti, deve essere presa in considerazione una postazione di lavoro regolabile. In tal caso, i dispositivi di regolazione dovrebbero essere facili e sicuri da usare da una posizione seduta.

 

 

 

Dimensioni scrivania di tipo C (ad altezza fissa)

 

Le scrivanie di tipo C sono ad altezza fissa, quelle maggiormente utilizzate in molti paesi.

Nella figura seguente, sono mostrate le dimensioni di una postazione di lavoro ergonomica secondo la UNI EN 527-1 per una scrivania di tipo C (ad altezza fissa) per un operatore seduto, considerando i dati antropometrici della popolazione europea).

ergonomia-scrivania-altezza-fissa-operatore-seduto-tipo-C

Come mostrato in figura, una scrivania di tipo C (ad altezza fissa) per un operatore seduto dovrebbe rispettare le seguenti dimensioni ergonomiche:

  • Altezza top: 720-760 mm
  • Spessore massimo top parte anteriore: 70 mm
  • Spessore massimo top parte posteriore (a 500 mm): 100 mm
  • Profondità minima dello spazio libero per le ginocchia: 500 mm
  • Profondità minima dello spazio per i piedi: 800 mm
  • Altezza minima dello spazio per i piedi: 120 mm (da 600 a 800 mm dal bordo anteriore)

Altre dimensioni da tenere in considerazione:

  • Profondità minima del top: 800 mm
  • Larghezza minima dello spazio per le gambe: 790 mm

 

 

 

Dimensioni scrivania di tipo A (ad altezza regolabile)

 

Le scrivanie di tipo A sono ad altezza regolabile e sono la scelta ideale all'interno di un centro di controllo.

Nella figura seguente, sono mostrate le dimensioni di una postazione di lavoro ergonomica secondo la UNI EN 527-1 per una scrivania di tipo A (ad altezza regolabile) per un operatore in posizione seduta/eretta, considerando i dati antropometrici della popolazione europea.

ergonomia-scrivania-per-control-room-altezza-regolabile-tipo-A

Come mostrato in figura, una scrivania di tipo A (ad altezza regolabile) per un operatore seduto/in piedi dovrebbe rispettare le seguenti dimensioni ergonomiche:

  • Altezza top (intervallo minimo): 650-1250 mm 
  • Spessore massimo top parte anteriore: 55 mm
  • Spessore massimo top parte posteriore (a 500 mm): 80 mm
  • Profondità minima dello spazio libero per le ginocchia: 500 mm
  • Profondità minima dello spazio per i piedi: 800 mm
  • Altezza minima dello spazio per i piedi: 120 mm (da 600 a 800 mm dal bordo anteriore)

Altre dimensioni da tenere in considerazione:

  • Profondità minima del top: 800 mm
  • Larghezza minima dello spazio per le gambe: 790 mm

 

 

 

Considerazioni sulla postura

 

All’interno di una control room, un operatore assume diverse posture durante lo svolgimento del proprio lavoro: seduta, eretta o alternata seduta/eretta.

In linea di principio, la posizione assunta dall’operatore dipende:

  1. Dal tipo di lavoro svolto, in particolare: le postazioni per il lavoro da seduti sono adatte per lunghi periodi di lavoro; le postazioni per il lavoro in piedi sono adatte per uso occasionale.
  2. Dalle esigenze posturali dell’operatore che deve spesso trascorrere periodi prolungati sulla propria workstation. Alternare la posizione seduta e quella eretta aiuta a ridurre lo stress fisico.

I requisiti ergonomici (secondo la norma ISO 11064-4) sono determinati dal tipo di mansione e dalle esigenze posturali dell'operatore. Come principio generale, qualsiasi soluzione dovrebbe consentire il cambiamento di postura.

Una scrivania regolabile in altezza che permette di alternare la posizione seduta alla posizione eretta è la soluzione migliore che tiene conto della durata e della tipologia di lavoro svolto, oltre che dalle esigenze posturali dell’operatore.

 

 

 

 

Altre raccomandazioni (secondo la ISO 11064-4)

Altri requisiti e raccomandazioni generali per le console di una control room sono i seguenti.

  • Una console per control room deve tener conto della gestione dei cavi elettrici e delle apparecchiature;
  • La disposizione delle postazioni di controllo deve consentire una facile manutenzione, prevedendo pannelli di accesso facilmente rimovibili o spazio libero intorno ai dispositivi.

 

 

 

 

Principali problemi di progetto

 

Una postazione di lavoro all'interno di una control room deve rispondere ad esigenze più stringenti rispetto ad una scrivania da ufficio. Rispettare tutte le dimensioni ergonomiche diventa difficile e i tecnici si trovano spesso a dover ignorare alcuni aspetti in favore di layout più performanti ed efficenti. 

Di seguito alcuni dei problemi più comuni riscontrati nella progettazione di consoles per control room.

 

1) VARIETA' DEGLI UTENTI

 

Lo scopo di una control room è quello di gestire e controllare costantemente eventi di vario genere per prevenire o evitare crisi e danni.

Il lavoro all'interno di un centro di controllo è spesso continuio, 24 ore su 24, e differenziato. A causa di ciò, una stessa postazione viene usata da più operatori con caratteristiche fisiche differenti che alternano la posizione seduta e quella in piedi.

Una scrivania fissa o regolabile limitata non è adatta per ambienti di questo tipo. Una postazione di lavoro completamente regolabile è la scelta più adatta.

Tutte le consoles per control room Bosco sono regolabili in altezza da 740 a 1250 mm per garantire il confort di operatori con altezze differenti e per svolgere il lavoro sia da seduti che in piedi.

 

 

ergonomia scrivania per control room motorizzata

Console TeKno - dettaglio top regolabile in altezza

 

 

2) ALLOGGIO APPARECCHIATURE ELETTRONICHE

 

Una control room è il "cervello" di un'azienda o organizzione, in cui confluiscono grandi flussi di dati provenienti da diverse applicazioni.

Una scrivania che alloggia e organizza in maniera ergonomica le molte apparecchiature elettroniche e i flussi di cavi è la scelta giusta per un centro di controllo all'avanguardia. 

La necessità di alloggiare molti dispositivi all'interno di una postazione di controllo rende difficile rispettare sempre l'ergonomia.

Bosco produce una vasta gamma di consoles che rispettano i principi ergonomici (UNI EN 527-1 e ISO 11064-4) e allo stesso tempo permettono di alloggiare e organizzare i cavi e le apparecchiature elettroniche.

Nell'immagine seguente è mostrato un esempio di console ergonomica di marchio Bosco della serie Karma2, accessoriata con mobiletti e sistema rack 19" per l'alloggio di apparecchiature, computers, cavi, VLT e altro.

 

 

Scrivania ergonomica con alloggio apparecchiature

Console ergonomica serie Karma 2, dettaglio alloggio apparecchiature e passaggio cavi

 

 

 

 

 

ERGONOMIA delle CONSOLES BOSCO

 

In linea generale, per garantire il benessere dell'operatore, tutte le consoles Bosco prevedono:

  • Gamba motorizzata con regolazione in altezza da 750 a 1250 mm: permette di adattarsi al 90% degli operatori e consente il cambio di postura;
  • Superficie di lavoro a sbalzo: garantisce lo spazio libero in larghezza per le gambe dell'operatore;
  • Superficie di lavoro profonda da 1050 a 1130 mm: garantisce un sufficiente raggio di azione per l'operatore, l'alloggio di 4 monitor per postazione e di eventuali altre apparecchiature sul top;
  • Unità Rack 19" e fori a passo DIN sotto la superficie di lavoro: garantiscono la gestione dei cavi e delle apparecchiature elettroniche;
  • Porte facilmente accessibili con chiave di sicurezza: per garentire la sicurezza e una facile manutenzione.